Ecco qualche testimonianza di chi si è affidato ad un percorso di counseling. Quali qualità di questa relazione di aiuto muovono il cambiamento e quali risorse si possono attivare nelle persone? Uomini e donne si avvicinano al counseling in determinati momenti di difficoltà della propria vita. Si possono scoprire parti di sé nascoste, si mettono in discussione credenze ed immagini di se stessi, si accende la volontà di riconnettersi con se stessi e di conoscersi meglio. Il counseling diventa una via, un percorso, un viaggio verso una meta che ciascuno può intuire, prevedere o progettare.
Il counseling come punto di svolta che migliora la vita, il counselor come alleato
Ilaria :per me il counseling ha rappresentato un punto di svolta nella vita. È stato come un faro nella nebbia. Mi ha permesso di ritrovare la direzione, la strada giusta per me. Grazie a questa relazione empatica ho potuto cogliere bellezza e ricchezza che c’è dentro di me. Ho scoperto punti di forza e risorse su cui potrò sempre contare. È stato un viaggio verso la libertà, l’accettazione e l’autenticità.
Marco: mi sono avvicinato al counseling all’età di 23 anni. Era un periodo della mia vita di transizione che si situava tra il termine del mio percorso universitario e l’entrata nel mondo lavorativo. Non sapevo bene cosa fosse e non comprendevo le emozioni che provavo. La mia vita era basata sulla razionalità e sulle cose concrete. Credevo che le emozioni fossero per le persone deboli. C’era qualcosa dentro di me che mi spaventava, non potevo più fingere con me stesso. Cosi mi sono avvicinato al percorso del counseling in punta di piedi, giorno dopo giorno si è dimostrata la cosa migliore che potessi fare. Ho scoperto l’importanza di ascoltarmi ed accettare le emozioni che mi attraversavano e ho imparato a coltivare anche il lato spirituale della vita. Vivo il presente, prendendomi cura di me ed il futuro non mi spaventa più. Al giorno d’oggi, guardando il mio passato, posso ringraziarmi per aver scelto questo percorso in cui mi sono messo in discussione.
Maria Cristina: mi sono rivolta al counselor in momenti in cui necessitavo di esprimere emozioni forti per situazioni familiari piuttosto impegnative. Mi sentivo come una pentola a pressione! Ho ritrovato la serenità per affrontare i miei problemi e più sicurezza in me stessa.
Domenica: il counseling mi ha aiutata ad essere più forte, più decisa. Ha migliorato la mia vita. Ora la apprezzo di più.
Lorena: la mia esperienza di counseling è stata gratificante. In diversi momenti di difficoltà , di confusione e di dolore, che tutti possono attraversare nella vita, ho trovato nel counselor un alleato. Qualcuno con cui poter essere pienamente me stessa, libera di esprimermi senza timori, certa di essere accolta ed ascoltata. Insieme abbiamo fatto chiarezza esplorando parti di me ancora poco conosciute ed accettate. Abbiamo riso e ci siamo commossi. Più di ogni altra cosa ho compreso il profondo significato dell’empatia. Tutto questo mi ha portata nel tempo a vivere pienamente me stessa e la vita con una profonda serenità ed un coraggio maggiore. Auspico per tutti di trovare il giusto counselor, quello che fa per voi in questo momento. Questo potrebbe farvi scoprire un mondo diverso ed una vita migliore.
Accoglienza, ascolto e comprensione nel counseling
Mirko: all’inizio non ci credevo molto. Ho vissuto la grande accoglienza del Counselor, la comprensione e la capacità di ascoltare senza giudizio. Ho poi incontrato le tecniche della psicosintesi per me molto efficaci. Ho avuto modo di riscoprire e di credere in alcune mie capacità e di comprendere alcune dinamiche che mi impedivano di essere me stesso. Se posso definire meglio direi che ho attivato dentro di me la pazienza di stare in una situazione da cui volevo fuggire. Ho acceso la mia volontà per cambiare dei miei comportamenti superando i miei sabotatori interiori come la paura del nuovo e le mie abitudini. L’esperienza di counseling mi è stata perciò di grande aiuto!
Helga: mi sono sentita a mio agio e mi sono affidata raccontando la mia esperienza, l’ascolto è stato fondamentale. Ho ricevuto dolcezza e gentilezza. Il counseling mi ha fatta ragionare ed ho trovato le mie risposte e la mia tranquillità.
Alberto: ho conosciuto il counseling in un momento di crisi di coppia, che mi causava sofferenza. Ho fatto solo pochi incontri, che mi hanno aiutato a comprendere meglio quanto stavo vivendo e ciò che dovevo chiarire per poter risolvere la situazione.
Tania: sono mamma di un adolescente di 14 anni. Mio figlio era bloccato, era in tilt, demotivato, andava male a scuola, nello sport e mi ha messo in difficoltà. Non riuscivo più ad aiutarlo. Dopo vari colloqui con la docente di classe, senza buoni risultati, nonostante la grande professionalità, ho deciso di rivolgermi ad un counselor. Già dopo il primo incontro mio figlio è uscito più leggero. Mi ha detto di essersi sentito accolto e di aver riflettuto su alcune cose. È stato sostenuto negli incontri successivi ad affrontare situazioni che lo mettevano in difficoltà con risultati ottimi. Ha terminato la scuola “tirando su” le materie insufficienti. Ora ha le idee più chiare sulle esperienze che vuole fare per il prossimo anno. Anche io parallelamente ho fatto degli incontri di counseling per sostenere al meglio mio figlio ed essere più serena.
Il counseling come lavoro di alchimia
Rosaria: il counseling mi ha dato la possibilità di essere consapevole di me stessa e della vita. Ho acquistato più fiducia nelle mie capacità. Aspetti che prima invece facevo fatica a riconoscere. Ora sento di poter essere la protagonista della mia esistenza e di portare la mia forza interiore nelle cose che faccio senza lasciarle al caso o agli altri. Il percorso della mia vita quotidianamente mi insegna come essa sia una palestra in cui ogni situazione, non sempre gradevole, rappresenta un “attrezzo” da sfruttare per tonificarmi interiormente. Per me è stato un lavoro di alchimia, come il baco che porta la foglia del gelso a diventare seta!